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Siquiera: “Futuro? Devo pensare al presente. Se arriva F. Luis? Ci spero! Io…”

Non è stato un anno esaltante, da giocatore dell’Atletico Madrid, quello di Guilherme Siqueira, ex primavera Inter cercato nuovamente dal club nerazzurro prima che, dal Benfica, facesse ritorno in Spagna. Non è stato un anno esaltante...

Dario Di Noi

Non è stato un anno esaltante, da giocatore dell'Atletico Madrid, quello di Guilherme Siqueira, ex primavera Inter cercato nuovamente dal club nerazzurro prima che, dal Benfica, facesse ritorno in Spagna. Non è stato un anno esaltante nonostante le buone premesse, e per il futuro restano alcuni dubbi.

Quest'oggi, il brasiliano ex Udinese ha tenuto una conferenza stampa post allenamento. Assieme ai giornalisti, ha parlato del finale di campionato e del suo futuro. Queste le sue parole ad una sola gara dalla chiusura della stagione: “Il terzo posto in Liga è un obiettivo che celebreremmo moltissimo, pensiamo a battere il Granada senza fare calcoli. Essere terzi vuol dire essere in una posizione molto importante. In due anni l’Atletico ha conquistato un titolo e adesso può arrivare terzo: un risultato che festeggeremmo moltissimo, perché non è facile. Abbiamo giocato contro squadre dal budget maggiore, è un orgoglio stare dietro a Barcellona e Real Madrid. Non facciamo calcoli, pensiamo solo alla vittoria: lo facciamo sempre, che sia contro il Granada, il Barça o il Real Madrid. Futuro? Devo pensare al presente, penso ad aiutare la squadra. Se mi preoccupa il possibile ritorno di Filipe Luis? Se viene, sarà il benvenuto, perché oltre ad essere un mio amico è un gran professionista , imparerei molto da lui. Non ci penso e non mi preoccupo per niente, anzi, ci spero. Non penso a livello personale, ma solo a livello di squadra. Ora lo chiamo e vediamo che mi dice (ride). Lo conosco da quando ho 13 anni, mi mancano le parole per descriverlo. E’ un ragazzo fenomenale, siamo cresciuti assieme, sempre assieme da bambini abbiamo superato le difficoltà nella nostra squadra in Brasile, e ora guardate a che livello siamo”