Dalle colonne dell'Equipe arrivano le parole di Salvatore Sirigu che parla del suo futuro, lui che è tra le opzioni per la porta dell'Inter da quando si parla dell'addio di Handanovic. "E' stata una stagione complicata e la più difficile da quando sono a Parigi. Quando non si gioca non è mai piacevole. Ma francamente oggi non mi sento di aver sprecato il mio tempo, sento di aver superato delle difficoltà e di essere cresciuto. Ho ritrovato la grinta che avevo perso e francamente quando rivedo le mie prestazioni e il mio modo di allenarmi, sono felice di come ho reagito. Non mi pento delle scelte che ho fatto. Mi dispiace non ci sia stata mai una vera e propria competizione con Trapp e di non aver avuto molte chance, l'ho capito tardi. Ma mi piace troppo il Psg e sono arrivato prima in questo progetto e mi ha fatto male essere stato messo da parte. Non voglio più vivere come questa stagione, ma ho ancora due anni di contratto, non sono in scadenza come Ibra per esempio. Al momento mi sento ancora un giocatore del Psg, ma se arrivasse una proposta importante la valuterò con il mio entourage in modo da trovare una soluzione vantaggiosa per il mio futuro. Anche se questa esperienza mi ha fatto crescere, non voglio più vivere una stagione così. il club lo sa e se c'è da prendere una decisione la prenderemo insieme e spiegherò la mia scelta. Per restare devo avere una motivazione forte", sono le parole del portiere del club parigino.
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Sirigu: “Anno difficile al Psg, dovrò valutare il mio futuro. Ho un contratto, ma…”
Il portiere del club parigino che viene accostato anche all'Inter ha parlato della sua stagione complicata e di scelte
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