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Un jolly per Spalletti. Si tratta di Moussa Sissoko, centrocampista del Tottenham che, all’occasione, può giocare pure esterno alto oppure - ruolo in cui sa esaltarsi - essere collocato come “incursore” alle spalle della prima punta (in questo senso potrebbe diventare l’alter-ego nerazzurro di quello che è stato nella Roma spallettiana Radja Nainggolan). Ieri è decollata la trattativa con l’incontro in sede tra Ausilio, Sabatini e l’intermediario che cura i rapporti con il Tottenham. Potendo l’Inter solo offrire un prestito con diritto di riscatto, la trattativa è tutta in salità perché il club londinese - che ha pagato il francese 35 milioni a fine agosto scorso per strapparlo al Newcastle - vorrebbe privarsene soltanto a titolo definitivo, dato che l’interessato ha buon mercato in Premier. Dal canto suo, Sissoko vuole giocare per non rischiare di veder pregiudicata la convocazione ai Mondiali e con Mauricio Pochettino finora ha sommato sì tre presenze ma restando in campo appena ottantotto minuti. Nonostante il corto circuito in atto, il Tottenham continua a sparare alto, tanto che le parti hanno deciso di riaggiornarsi nella speranza che il club londinese possa ammorbidirsi nei prossimi giorni.
(Tuttosport)
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