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GdS – Skriniar e Dumfries, la promessa dell’Inter a Inzaghi. “Sarebbe decisivo…”

Matteo Pifferi

A 12 giorni dall'inizio del campionato, in casa Inter ci si interroga ancora sul futuro di Dumfries e Skriniar

A 12 giorni dall'inizio del campionato, in casa Inter ci si interroga ancora sul futuro di Dumfries e Skriniar. Per questo, la società ha fissato una deadline di 10 giorni, per aver tempo di intervenire qualora arrivassero offerte adeguate:

"In fondo è quel che è stato promesso a Inzaghi: cessione solo a fronte di proposte irrinunciabili. Skriniar, ad esempio, è troppo importante. Lo è in termini di spogliatoio: non sfugga come tutti i compagni chiamati davanti a un taccuino o a un microfono non esitino a spingere pubblicamente per la conferma. Ma lo è soprattutto dal punto di vista tecnico. La SDB, ovvero il trio Skriniar-De Vrij-Bastoni, è stata la certezza più grande dell’ultimo triennio, oltre che il reparto complessivamente meno battuto d’Italia. Ripartire da qui è decisivo. Cambiare con questi uomini qui, è decisivo. Perché l’Inter sta cambiando faccia. Inzaghi sta cercando di adattare il suo gioco a Lukaku. Sta quindi provando a mediare tra la squadra concettualmente offensiva della scorsa stagione e una che deve essere brava anche ad “abbassarsi”, per regalare metri di campo al suo vecchio/nuovo centravanti", spiega La Gazzetta dello Sport.

Nuova Inter

"La nuova Inter dovrà essere questo giusto mix, deve saper scegliere i momenti in base alla partita. Il processo è evidentemente ancora in corso. E così, oltre che con la condizione fisica non ottimale, all’Inter spiegano le difficoltà difensive attuali. Va da sé che perdere Skriniar in questa fase contribuirebbe ad aumentare le problematiche. Fino a quando Chelsea e Psg, ancora alla ricerca di un centrale, non avranno trovato la loro soluzione, all’Inter non potranno esistere certezze. Dopo Lecce, però, la società nerazzurra è pronta a resistere. E a rinviare a giugno 2023 la necessità di trovare l’incasso giusto dal mercato. Meglio, nel dubbio, concentrarsi sul campo. Ed è quello che farà Inzaghi da oggi pomeriggio: il Lione ha fatto fin troppa paura", spiega ancora il quotidiano.