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Skriniar-PSG, tutto fermo. GdS: “Sensazione è che non arriverà nessun rilancio”

Fabio Alampi

L'Inter ha rifiutato la prima offerta avanzata dai parigini per il difensore slovacco, considerata troppo bassa

In casa Inter potrebbe cambiare radicalmente la situazione legata a Milan Skriniar: il difensore slovacco era stato individuato come l'elemento da sacrificare sull'altare del bilancio ma, complici l'offerta del Paris Saint-Germain considerata troppo bassa e l'arrivo sfumato di Bremer, la dirigenza nerazzurra sta facendo ora ragionamenti diversi. In viale della Liberazione possono cambiare idea solamente se il club parigino si presentasse con un assegno da 70 milioni di euro. Secondo La Gazzetta dello Sport, tuttavia, per il momento da Parigi non è in arrivo alcun rilancio:

"La valutazione non è cambiata in questo inizio turbolento di settimana ma, vista la doccia gelata su Bremer, non si potrà più fare la minima concessione in sede di trattativa. Insomma, adesso si ragiona solo e soltanto dai 70 in su, mentre il Psg (con l'aggiunta di contropartite) ha toccato massimo quota 60.

Tra l’altro, il club qatarino non chiama da un po' i nerazzurri e si sta prendendo ore prolungate di riflessione su tutte le trattative sparse per l'Europa: il nuovo d.s. Luis Campos è stato scelto anche per questo, per temporeggiare, giocare su più tavoli, tenere a freno il portafoglio dell'emiro. Ad esempio, ci sarebbe dovuto essere un contatto in questa settimana, ma è saltato per decisione parigina. Secondo L'Equipe, poi, Presnel Kimpembé, il centrale di cui Skriniar dovrebbe prendere il posto, non si muoverà da Parigi nonostante la corte del Chelsea. Unendo tutti i puntini, la sensazione è che non arriverà il rilancio Psg, atteso dall'Inter come acqua nel deserto per settimane. Almeno non a breve".