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Sky e MF- Moratti-Thohir, i dubbi e le certezze. I tempi e l’assetto societario…

A SkySport24 Massimiliano Nebuloni e Luciano Mondellini, giornalista di MilanoFinanza, hanno parlato della trattativa Moratti-Thohir e in studio è stato spiegato che “il presidente nerazzurro ha prolungato la trattativa perché vuole...

Eva A. Provenzano

A SkySport24 Massimiliano Nebuloni e Luciano Mondellini, giornalista di MilanoFinanza, hanno parlato della trattativa Moratti-Thohir e in studio è stato spiegato che "il presidente nerazzurro ha prolungato la trattativa perché vuole essere sicuro di cedere ad una persona affidabile. Ha voluto vedere prima capire e ora sembra convinto che sia l'uomo giusto. Il magnate ha avuto la concretezza che serve in questi casi e di sicuro il suo arrivo in società apre al mercato asiatico, quindi anche la Cina, il Vietnam. Lo United su quel mercato riesce a fare un sacco di ricavi". 

LA SARAS -L'azienda di famiglia ha perdite per 200 milioni di euro ogni sei mesi e da qui anche la necessità di cedere le quote del club.

COSA NON CONVINCE IL PRES - Vendere l'Inter per lui è un travaglio e il momento della firma per lui sarà delicatissimo. Vuole essere sicuro al cento per cento che Thohir sia la persona giusta. L'imprenditore non ha interessi legati alla città di Milano e questo è un rischio, potrebbe essere un deterrente.

TEMPI - Entro fine agosto o primi di settembre sarà chiusa l'operazione. Ci sono molti aspetti da curare, ci sono studi legali a lavoro, banche d'affari è una trattativa complessa e c'è ferragosto di mezzo. E Moratti ieri ha detto con la solita cautela: "Continueremo a scambiarci i documenti, ne sanno di più gli avvocati sicuramente, certo continueremo dopo il 15, ma per chiudere dovremo essere d'accordo al cento per cento su tutto".

COSA CAMBIA - L'assetto societario: se l'imprenditore indonesiano prende la maggioranza prenderà il comando poi bisognerà vedere se Moratti resterà presidente. Comanda uno solo e quindi chi mette i soldi e bisognerà capire se l'attuale proprietario resterà con deleghe operative oppure no. Di sicuro non ci saranno più le persone di fiducia di Moratti, quelli che determinavano la spesa di mercato da affidare a Branca e Ausilio e sono suoi uomini. I rapporti gerarchici saranno chiari, ma Massimo è nel calcio da una vita, da quando suo padre aveva l'Inter, conosce benissimo il calcio italiano e per questo per Thohir può essere d'aiuto.

MERCATO - L'indonesiano vuole entrare a piccoli passi in società, non è lo sceicco che arriva e compra per poi stancarsi. Ha in mente un progetto a lungo termine e vuole investire. Anche Moratti non fece subito grossi acquisti nel '95, poi arrivarono Vieri e Ronaldo e via via tutte le pagine di storia che il presidente ha scritto con la sua penna nerazzurra.