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Come riferisce Luca Marchetti a Sky Sport, l'Inter ha convinto Thohir ad aumentare leggermente l'offerta per Perisc, per far capire che il giocatore resta una priorità. La società nerazzurra vorrebbe concludere l'operazione in prestito (6 mln) con obbligo di riscatto.
Il Wolfsburg ha necessità di cedere il giocatore a titolo definitivo, però se De Bruyne andasse al City non ci sarebbero più problemi di bilancio. Il reparto offensivo però perderebbe un ulteriore giocatore offensivo e quindi per l'Inter potrebbe risultare tutto più difficile, a meno che il club tedesco non trovi un sostituto.
Nelle prossime 48 ore la società nerazzurra vorrebbe comunque una risposta. Il giocatore ha fatto sapere di non voler rinnovare il suo contratto: vuole l'Inter.
Entro domenica la società nerazzurra vorrebbe mettere a disposizione di Mancini non soltanto un giocatore, ma probabilmente due.
Perisic è il primo obiettivo, rimangono vive le altre ipotesi: il Genoa insiste su Iturbe e quindi Perotti - che piace a Mancini - potrebbe andare via; Ljajic potrebbe essere in uscita dalla Roma; la pista Borini potrebbe essere la più semplice; un'altra idea potrebbe essere Lavezzi, ma i costi sono molto alti. Il Psg vorrebbe 10 mln per il cartellino e il giocatore guadagna 4/4,5 mln a stagione, ostacoli non indifferenti. Come per Borini, poiché entrambi in scadenza l'anno prossimo, è difficile portare a Milano il giocatore in prestito.
L'Inter si è informata per un vice-Icardi: c'è la volontà di non prendere una prima punta, ma giocatori in grado di ricprire più ruoli, esattamente come i nomi citati sopra.
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