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Andrea Paventi negli studi di Sky Sport 24, il giorno dopo la sconfitta con la Fiorentina, ha parlato del crollo dei nerazzurri, soffermandosi sulla società nerazzurra.
"La partita di ieri dà indicazioni negative sul periodo dell'Inter. Con la squadra fuori dall'Europa sarebbe una stagione fallimentare, inutile nascondersi. Problemi? Il tutto parte da lontano: la gestione del caso Mancini e del passaggio della guida tecnica a de Boer non è stata delle migliori. Nella preparazione con un allenatore in uscita l'intensità è diversa e questo lo paghi nel corso della stagione. Quando qualcosa non viene fatto bene lo paghi. Poi c'è stata la scelta di de Boer da parte di Thohir che però non ha pagato. Il casting per poi arrivare a Pioli ha fatto capire che è complicato all'interno della società il processo decisionale a livello di velocità e sviluppo, perché poi tutto deve essere riferito al patron e da lì deve partire. Questo non ha dato l'idea di una società strutturata. Il mercato è stato molto ricco dal punto di vista economico, sono stati spesi tanti soldi, Suning ha dimostrato la grandi potenzialità di poter investire, ma forse non sono state coperte le falle che l'Inter aveva dimostrato di avere, ad esempio in difesa che andava rinforzata con un centrale, un laterale. L'Inter poi non ha giocatori di 'gestione'. Gagliardini probabilmente in mezzo non basta, il mercato quindi è stato incompleto", le parole del giornalista.
(Fonte: Sky Sport 24)
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