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L'Inter chiude il 2016 con un sorriso grande così e non solo per il 3-0 inflitto alla Lazio ieri sera a San Siro. Stefano Pioli ha avuto risposte importanti dal gioco, dalla mentalità, ma soprattutto quegli uomini fin qui rimasti piuttosto in ombra e che invece ieri non hanno deluso, candidandosi a protagonisti inattesi nella seconda parte della stagione. In più, Mauro Icardi, sempre lui: tornato al gol con una doppietta, la specialità della casa. Andrea Paventi per SKy Sport 24 ha così descritto la partita del Meazza: "Dove dare un nuovo segnale di forza per mostrare che i progressi dell'ultimo mese erano solo i primi segnali di crescita e risalita, che aveva bisogno di una nuova prova di mentalità ed equilibrio. E questo l'Inter l'ha mostrato ieri sera contro la Lazio, in cui ha ottenuto la quinta vittoria consecutiva in casa solo in campionato con una media vicina ai 3 gol a partita. E per di più gli ultimi 3 punti del 2016 coincidono con la terza gara senza subire gol. Insomma, un passo importante per un gruppo che sta diventando squadra e per una classifica che lascia nuovi spiragli alle ambizioni".
"Il primo tempo - ha continuato Paventi - non ha mostrato l'Inter migliore, con la Lazio che ha avuto grandi occasioni sventate da Handanovic. Ma nel secondo i nerazzurri hanno mostrato che per diventare squadra bisogna anche saper soffrire insieme, in modo tale da poter far emergere le individualità. Come chi non ti aspetti: Kondogbia, che regala forza, copertura e dinamismo, e poi Banega, che non fa rimpiangere Joao Mario e determina, guadagnandosi la standing ovation di San Siro, che sognava da tanto di vivere una notte così. E come Mauro Icardi, che torna dopo tre gare a segnare e determinare con la quinta doppietta stagionale e la vetta della classifica marcatori, rilanciando le ambizioni Champions dell'Inter, che ha lasciato l'Europa League troppo presto e che, chissà, a fine maggio potrebbe riconquistare la coppa che vale di più".
(Fonte: Sky Sport 24)
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