Sky – La Juve ha molte analogie con l’Inter del Triplete: ha numeri migliori, ma…

A SkySport hanno paragonato l’Inter di Mourinho e la Juventus di Massimiliano Allegri. Maurizio Compagnoni ha spiegato: “Ci sono tante anologie con l’Inter del Triplete. Entrambi gli allenatori hanno dato una svolta quando hanno chiesto un sacrificio a tutti i loro giocatori. Sta avendo una risposta importante anche Allegri perché tutti, compreso Dybala, partecipano alla fase di non possesso. La Juve in campionato viaggia più forte rispetto all’Inter del 2010 che vinse all’ultima giornata, in Champions l’Inter aveva eliminato squadre come il Chelsea e il Barcellona”.

LEADER – “Quell’Inter ne aveva tanti come Samuel in difesa o Lucio, Zanetti, Motta e Cambiasso, Eto’o. Ma anche la Juve ha i tre in difesa, Bonucci, Barzagli e Chiellini, che hanno grande personalità come Khedira, Marchisio, Pjanic. Serve anche fortuna oltre a personalità per vincere la Champions League. Il Real Madrid con il Napoli ha sofferto ma poi è venuto fuori”, ha aggiunto lo stesso giornalista e poi ha continuato il confronto:

HIGUAIN-MILITO – “Lo juventino ha numeri più importanti, ma a lui manca la consacrazione che è arrivata per l’ex interista quando ha trascinato l’Inter al Triplete decidendo con i suoi gol la Champions League”.

DYBALA-SNEIJDER – “Il primo è più attaccante e l’altro è più centrocampista, i ruoli sono sicuramente diversi. L’argentino sta dando risposte eccellenti ad Allegri andando ad interrompere anche le azioni delle avversarie”.

LA CHIAVE – “Eto’o e Mandzukic? Il croato può essere paragonato al camerunense perché è stato impoetante per il Bayern Monaco e il Triplete. Eto’o diede grande disponibilità a Mourinho e Mandzukic ha dato la sua ad Allegri, è un ragazzo intelligente e ha capito che con questo sistema di gioco sarebbe diventato titolare. Eto’o avrebbe giocato comunque e quindi convincerlo è stato un capolavoro di Mourinho, la classe dell’ex attaccante nerazzurro è unica”.

LA JUVENTUS – “E’ una squadra matura. Quella volta l’Inter ebbe autostima dopo l’impresa contro il Chelsea. La Juve ha tanta autostima e sono quindi due squadre che anche questo hanno in comune”.

INFLUENZA  - “Aspetto mentale? Straripante la personalità di Mourinho, ma pure Allegri ne ha. Tutte e due hanno abilità nel gestire e motivare il gruppo. L’italiano adesso è un top allenatore, come Mou”.

VINCE IL TRIPLETE SE – “La Juventus ha dimostrato di essere la più forte in Italia e difficilmente perderà terreno nella marcia verso lo scudetto. In Coppa Italia è tra le quattro. E in Champions ha dimostrato di  poter arrivare in fondo. L’Inter del 2010 fece una Champions bellissima, ma ebbe un pizzico di fortuna quindi serve anche quella”.

(Fonte: SS24)