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Sky – La moviola del derby: C’è rigore su Palacio. Il Milan si lamenta e…

Eva A. Provenzano

Come tutti i derby, anche quello di ieri sera non è stato facilissimo da arbitrare. L’Inter ha vinto nonostante diversi errori a suo sfavore, il Milan ha perso, ci sono degli errori (non evidentissimi come nel caso dei nerazzurri, ma ci...

Come tutti i derby, anche quello di ieri sera non è stato facilissimo da arbitrare. L'Inter ha vinto nonostante diversi errori a suo sfavore, il Milan ha perso, ci sono degli errori (non evidentissimi come nel caso dei nerazzurri, ma ci sono) a suo sfavore e allora si lamenta con Balotelli su tutti che su Twitter manda gli auguri in particolar modo, e ironicamente, all'arbitro Mazzoleni. A SkySport24 hanno passato in rassegna tutti gli episodi della gara. Ecco cosa è stato detto:

CONTESTAZIONI MILAN - Allegri e altri giocatori del Milan fanno notare un fallo di Juan Jesus su Balotelli nell'azione precedente al gol di Palacio, un falletto: ci stava l'intervento per calcio di punizione, ma l'arbitro ha una percezione dinamica e la caduta di Balo non è naturale, si sbilancia. Il fallo c'è, ma il gol arriva dopo un minuto. I rossoneri si sono lamentati anche dei troppi gialli. (4 al Milan 3 all'Inter). Mancato giallo su Cambiasso per fallo da dietro su Balotelli, ma punizione assegnata al giocatore milanista. Guarin era da giallo per il gomito alto su De Jong (in seguito prende un altro giallo, ma magari un giocatore che ha già un giallo ci fa attenzione). 

MUNTARI - Il fallo su Jonathan è da 'arancione', un giallo quasi un rosso. Poi la spallata su Kuzmanovic che è da rosso, è pure arrivato da lontano,non c'entrava direttamente nell'azione. 

RIGORE SU PALACIO - Il fallo di Zapata è netto, la direzione della palla inganna l'arbitro, ma il difensore prende in pieno il piede dell'argentino.

NAGATOMO - Mano presunta di Nagatomo, è spalla e non mani. 

GOL DI PALACIO - Nagatomo è in fuorigioco, ma il gol di Palacio è regolare perché entra il colpo di tacco dell'attaccante e non c'è nessun altro tocco. Se il giapponese fosse stato ancora più vicino di quanto è ad Abbiati avrebbe influenzato il gol anche con una finta e sarebbe stato fuorigioco. Nulla di tutto questo: il Trenza può parlare del "gol più bella della sua carriera".