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Terminato il ritiro spagnolo di Marbella, l'Inter si rituffa nel freddo italiano per preparare la trasferta di domenica contro l'Udinese. Tra incognite e trappole, i nerazzurri di Pioli hanno il dovere di ricominciare da dove a dicembre avevano interrotto, e cioè dalle tre vittorie consecutive che hanno riacceso le speranze di Champions League. Per Sky Sport 24, Massimiliano Nebuloni ha fatto il punto della situazione: "Dal caldo tiepido di Marbella al freddo secco di Udine, l'Inter riaccende i motori e prova a tornare in quota per non perdere quanto seminato nell'ultima parte dell'anno (tre vittorie consecutive contro Genoa, Sassuolo e Lazio) e continuare a inseguire il terzo posto. Anche la trasferta di Udine, come tutte le prime volte dell'anno, nasconde tante incognite e qualche trappola: le incognite sono interne all'Inter, dato che Pioli avrebbe voluto posticipare il Natale visto che le cose cominciavano a girare per il verso giusto, mentre alle trappole provvederà Delneri, che da quando è arrivato, un po' come il collega interista, ha cambiato marcia all'Udinese, che ha incassato solo 1 gol nelle ultime 4 giornate e che in casa ne ha persa solo una delle ultime 5".
"Il rodaggio nel triangolare spagnolo, oltre lampo di Gabigol, ha confermato che l'Inter non può permettersi cali di tensione contro nessuno e, in attesa di qualche cavallo in più, Pioli potrebbe ripresentare la stessa squadra che il 21 dicembre aveva schiantato la Lazio. Per il momento, al netto della sosta, meglio non mettere le mani in un ingranaggio che comincia a funzionare. Rinviato il rientro di Medel, non prenderà parte alla trasferta di Udine nemmeno Jovetic, che 13 mesi fa segnò uno dei 7 gol all'Inter contro l'Udinese. Avendo giocato 84' in 4 mesi, non avrebbe senso perdere anche l'altra metà della stagione e inseguirà l'antica grandezza a Siviglia, dove conta di tornare in alto in tempi brevissimi".
(Fonte: Sky Sport 24)
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