ultimora

Sky – L’Inter di Gasperini non c’è più: adesso c’è quella di Gagliardini

Massimiliano Nebuloni ha analizzato il cambiamento radicale dell'Inter negli ultimi anni

Marco Astori

Dal post-Triplete ad oggi, l'Inter è cambiata totalmente. Lo conferma l'analisi di Massimiliano Nebuloni, giornalista di Sky Sport, che ha raccontato il rapporto tra Gasperini e l'Inter prima del match di domenica con l'Atalanta: "Non c'è più Moratti ed è rimasto solo Nagatomo. L'Inter che allenò nel 2011 Gasperini si è quasi totalmente estinta, rivoltata dalla A di Ausilio alla Z di Zhang e completamente rivoluzionata a livello tecnico, visto che l'unico reduce in organico è il giapponese. Non si può certo dire che Gasperini non proverebbe piacere a battere la sua ex squadra: c'è già riuscito 4 volte su 7, tutte in casa. Ma adesso l'Inter è un'altra cosa: neanche Nostradamus, interpellato nell'estate 2010, avrebbe preconizzato una tale girandola di allenatori, nove, in così pochi anni dopo il Triplete, che in casa interista rappresenta una linea di confine temporale tra la grandeur e l'ignoto. In linea di successione Gasp arrivò dopo Benitez e Leonardo; Pioli invece è l'ultimo della serie dopo Stramaccioni, Ranieri, Mazzarri, Mancini e De Boer. Pioli poteva succedere a Gasperini a Bergamo, se le cose fossero andate diversamente: ma pur essendosi chiusa la porta di Zingonia, gli si è aperto il cancello di Appiano Gentile. L'interista è in vantaggio 4-2 negli scontri diretti e questa volta in palio, oltre i tre punti, c'è l'Europa. Nell'Inter, che ha meticolosamente raggiunto un punto di equilibrio, sta facendo la differenza un giocatore plasmato proprio da Gasperini, che nell'ultima giornata ha realizzato il primo gol in Serie A e che un gol ai suoi ex compagni lo segnerebbe molto volentieri: esultando o no, non fa differenza".