A Beer Sheva l'Inter si gioca tutto: vincere per sperare ancora. L'obbligo dei nerazzurri è chiaro. A Stefano Pioli, ovviamente, non possono essere addossate le colpe per una qualificazione già piuttosto compromessa, ma l'allenatore farà del suo meglio. Anche se, come detto da Massimiliano Nebuloni a Sky Sport 24, l'ex Lazio potrebbe essere atteso da una coincidenza poco rassicurante: "Nei prossimi 180' i nerazzurri si giocano tutto, sapendo che 2 vittorie potrebbero non bastare, avendo compromesso la qualificazione nelle prime due sciagurate partite, rischiano già a novembre di dire addio all'Europa, che nelle ultime stagioni è sempre stata in salita. Cinque sconfitte nelle ultime sei partite, ultima vittoria esterna nel settembre 2014 in casa del Dnipro. I numeri di chi l'ha preceduto non possono certo ricadere su Pioli, atteso da una curiosa e inquietante coincidenza. Il 17 marzo scorso, due settimane prima dell'esonero dalla Lazio, era stato eliminato dagli ottavi di Europa League dallo Sparta Praga. Se l'Inter dovesse vincere in Israele, si giocherebbe tutto contro i cechi, a dimostrazione che il destino ci vede benissimo".
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Sky – L’Inter e l’Europa in salita: e Pioli è attesa da una coincidenza inquietante…
Massimiliano Nebuloni ha raccontato un dato non proprio rassicurante che riguarda l'allenatore nerazzurro in Europa
(Fonte: Sky Sport 24)
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