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Ancora un'ultima partita poi anche il futuro di Mancini dovrebbe essere più chiaro. Lui non ha mai parlato di addio, si è detto stanco, ha dato ai suoi dei polli quando è servito, ha sempre parlato di spirito vincente e ad Handanovic - che si è lamentato per la mancata qualificazione in Champions - ha detto che quella è una cosa che manca a tutti, pure a lui. Ma potrebbe comunque, alla fine, decidere di restare a Milano (ha un contratto fino al 2017). Se decidesse di farlo, spiegano a Sky, dovrebbe accontentarsi di quello che passa la baracca. Nel senso che non si potrà arrivare a grandi nomi anche perché ci sono le regole e i parametri del fair play finanziario da rispettare. Non importa se ci sono giocatori scontenti, quelli - pure Zanetti è stato chiarissimo - se vorranno andare via potranno dirlo e una soluzione si troverà. Quello che il club potrà fare lo farà, è stato il messaggio del vicepresidente, in linea con i dettami del presidente Thohir. Insomma, sarà un'estate di duro lavoro per Piero Ausilio (resterà anche lui?) che dovrà cercare sul mercato giocatori che rinforzino la rosa nerazzurra e non pesino troppo sulle casse. L'allenatore nerazzurro - che adesso ha risolto anche le sue questioni personali in tribunale perché è stato assolto dalle accuse per bancarotta fraudolenta - potrà pensare a cosa fare la prossima stagione, intanto contro il Sassuolo darà un'occhiata a Vrsaljko "perché non si sa mai, mentre Berardi - che piace molto - non ci sarà per squalifica.
(Fonte: SkySport24)
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