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"Inter a tre punti dalla zona Champions e Mazzarri a tre punti dal Napoli". Così esordisce Massilimiano Nebuloni in un servizio per SkySport24. E il giornalista mette a confronto la ex squadra del tecnico livornese e la sua squadra di oggi. Non era messo in preventivo che i nerazzurri fossero così vicini ad una formazione che, almeno su carta vale di più, e la differenza la fanno i valori tecnici in campo e il mercato faraonico del club di De Laurentiis. "Quando Moratti ha chiamato l'allenatore toscano, gli ha chiesto di riconsegnargli una squadra competitiva dopo l'anno difficile che era appena passato, ma lui è andato oltre con una rosa di meno qualità che non ha avuto finora sempre a disposizione giocatori come Milito, Samuel e Zanetti e ha deciso anche di sacrificare, per carattere più che per le sue indiscutibili caratteristiche tecniche, Cassano che faceva la differenza", spiega il giornalista.
I MERITI - Tra quelli riconosciuti a Mazzarri ci sono aver dato un gioco alla squadra, averla portato a segnare - nonostante usi solo una punta - 29 gol e mandato a rete undici giocatori, ha il miglior attacco della Serie A, senza rigori assegnati, ha rivalorizzato e trasformato anche gente 'con la valigia in mano' come Alvarez e Jonathan. "In poco meno di un mese dallo scontro diretto con la sua ex squadra è a soli tre punti e da quella partita il mister si aspetta certe risposte", chiude Nebuloni.
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