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Massimiliano Nebuloni ha sintetizzato in un servizio gli umori nel post di Inter-Hapoel, analizzandone i punti salienti: "No Icardi, no party. Comincia malissimo il cammino dell'Inter in EL. Che l'Hapole non fosse sprovveduto si era capito dai preliminari in Champions. Questo è il modo peggiore per avvicinarsi alla Juve. De Boer aveva cambiato 7 giocatori di cui 4 erano all'esordio stagionale. Una prestazione così brutta non si può spiegare solo con il turnover. Sono emersi i soliti problemi: manovra lenta e prevedibile, senza idee in mezzo al campo e incapacità di trovare fonti alternative a Icardi (che è stato buttato nella mischia nel finale per un tentativo disperato). Missione fallita. L'Hapoel ha meritato di vincere. L'Inter è andata in tilt e ha fatto il solletico agli israeliani. Per l'Inter un'umiliazione di altri tempi, per i giocatori uno schiaffo che fa male. Andare sempre sotto è un campanello d'allarme preoccupante. Il fatto che oltre a Icardi non segni nessuno è un rebus che allenatore e società non si sono ancora riusciti a spiegare. La sconfitta in EL è una mazzata che non ci voleva a poche ore dalla Juve."
(Sky)
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