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Quando gioca l'Inter è bene stare con antenne ben dritte fino alla fine. Questo hanno detto le prime sei giornate di campionato, che hanno evidenziato la capacità dei nerazzurri di credere nel risultato fino alla fine. Punti pesanti e fiducia alle stelle. Dice a Sky Sport Massimiliano Nebuloni:
"Quando gioca l'Inter non cambiate mai canale, anche se lo spettacolo lo meriterebbe. Il meglio, infatti, arriva nel finale. La squadra di Spalletti non poteva interpretare al meglio il motto dell'estate, Inter is coming. L'Inter, infatti, arriva sempre, magari al fotofinish come Sagan. Arriva, graffia e lascia il segno. Pesano tantissimo, infatti, i gol segnati nel finale delle ultime partite. Segnare 8 gol su 12 in quella che una volta era la zona Cesarini non è solo casualità e fortuna, esprime forza mentale e tenacia, lucidità ed eccellente condizione atletica. La squadra non va più in confusione e sa rimanere unita, credendoci fino alla fine. Le giocate di D'Ambrosio e in difesa di Icardi hanno esaltato lo spirito di squadra. Dopo aver passato una carriera a far giocar bene le sue squadre, Spalletti doveva passare dall'Inter per sembrare cinico, ma senza grande qualità a centrocampo per il momento si affida alle scosse di Eder e Karamoh, che in 20' si è già preso San Siro. In attesa di gennaio, era difficile fare di più".
(Fonte: Sky Sport)
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