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Sky – Rapporto Mazzarri-tifosi mai decollato. Lui ci mette il 110%, poi la squadra…

L’Inter ha vinto la seconda partita del girone eliminatorio dell’Europa League e se riuscisse a battere il Saint’Etienne che arriverà al Meazza alla prossima, renderebbe più facile il suo cammino in Coppa (che poi di fatto...

Eva A. Provenzano

L'Inter ha vinto la seconda partita del girone eliminatorio dell'Europa League e se riuscisse a battere il Saint'Etienne che arriverà al Meazza alla prossima, renderebbe più facile il suo cammino in Coppa (che poi di fatto influenza anche il cammino in campionato). La squadra nerazzurra è chiamata a lottare per migliorare i risultati ottenuti nella scorsa stagione, deve provare ad arrivare terza per tornare in Champions League. Dopo la sconfitta con il Cagliari, ieri non è stato facile risollevarsi anche perché il pubblico presente allo stadio ha fischiato (non tutti ovviamente e soprattutto la Curva ha applaudito e cantato fino all'ultimo minuto facendo come sempre storia a se) e proprio di questo a Sky, del rapporto tra gli interisti e il mister, ha parlato Andrea Paventi: "E' un rapporto che non è mai decollato e ci sono vari fattori: intanto è ancora troppo vicina l'Inter che dominava e lottava per i primi posti. Sicuramente è una questione di risultati e anche di feeling, ci sono delle aspettative e poi c'è quello che la squadra può dare in questo momento. Siamo ancora in un momento di lavori in corso e i nerazzurri stanno andando avanti step dopo step. Non ci può essere pregiudizio per un allenatore che ci mette l'anima e che per la causa dà il 110%, quel lavoro però si deve tradurre in risultati della squadra, è il gruppo che deve trovare continuità e mettere fine a questi risultati altalenanti che fanno pensare che ci sarà ancora lavoro da fare per riavvicinare le parti alte della classifica. La società ha dato tempo al tecnico, gli ha anche rinnovato il contratto e il progetto è migliorare quanto fatto nell'ultimo campionato, per ora non possono essere dati giudizi definitivi perché la stagione è appena cominciata. Non è facile lavorare con la pressione dell'insoddisfazione della piazza. L'idea è che le potenzialità ci sono e gli interisti possono solo dare una mano alla squadra, ma ovviamente possono esprimere il loro parere".