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Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Matteo Barzaghi, inviato al seguito dei nerazzurri, ha parlato della volontà di Moratti di confermare l'attuale tecnico Andrea Stramaccioni, che si gioca le sue possibilità nel finale di campionato e nella corsa alla coppa Italia. A complicare la stagione, ricorda Barzaghi, si sono messi gli innumerevoli infortuni che hanno privato il tecnico romano di Milito e, per lungo tempo, di Samuel. Torna di moda anche il nome di Mourinho per la panchina del futuro ed ecco cosa ne pensa il giornalista: "Moratti oggi si è detto soddisfatto della prestazione e speranzoso di continuare su questa strada, anche senza infortuni. Questo è stato senza ombra di dubbio uno dei problemi principali dell'Inter di quest'anno. Stramaccioni ha giocato tutta la seconda parte di stagione senza Milito e due mesi senza Samuel, che sono la colonna della difesa e dell'attacco e gli infortuni gli hanno impedito di riproporre la squdra vista a Torino contro la Juve nelle partite successive. Non si è più visto quel sitema di gioco che aveva impressionato tutti nella partita dello Juve Stadium e, dalle statistiche, si evince che l'Inter ha potuto schierare gli stessi undici solo un paio di volte dopo quell'occasione.
Il futuro di Strama passa anche dalla semifinale di Coppa Italia del 17 aprile contro la Roma, quindi l'Inter è ancora in corsa per vincere un trofeo. Certamente sarà fondamentale come andrà a finire la stagione in campionato; la prestazione vista ieri contro la Sampdoria fa ben sperare nel terzo posto e se dovessi sfiorarlo giocando comunque bene l'orientamento della squadra nerazzurra è quello di proseguire con Stramaccioni. Moratti in prima persona vorrebbe trattenere il suo allenatore e, al momento, sembra intenzionato a farlo, poi bisogna vedere se i risultati non saranno soddisfacenti.
Si era aperta una speranza per il ritorno di Mourinho dopo quell'intervista con la maglia dell'Inter sulla sedia ma ieri ha dichiarato che tornerà, se sarà possibile, ma certamente non l'anno prossimo. L'allenatore portoghese è sempre molto bravo a tenersi le porte aperte; ad esempio mi ricordo che due mesi dopo il triplete lo incontrai a Nyon e alla domanda su un ritorno in nerazzurro rispose che sarebbe stato bello e che niente era impossibile. Per ora la politica dell'Inter è quella di abbassare i salari e puntare sui giovani, per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario, e questo intralcia il ritorno di Mou, che vuole vincere subito e avere a disposizione i mezzi finanziari per fare una squadra coi suoi giocatori. Quindi per me tornerà ma non nel futuro prossimo."
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