- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Che a Mancini piaccia Yaya Touré non c'è alcun dubbio. "Il figlio che vorrebbe riportare a casa", dice Silvia Vallini in un servizio per Sky Sport 24.
Per il tecnico nerazzurro è molto più di un giocatore e va molto oltre un semplice identikit. Touré sarebbe l'uomo in grado di cambiare davvero il centrocampo dell'Inter e aiutare Mancini a rendere reale quello che oggi a -30 dalla Juve è solo utopia, come spiega la giornalista.
"Anche dopo la vittoria della FA Cup, a 35 anni dall'ultimo successo del City, Mancini disse che quello rappresentava solo il primo passo e a quello successivo la squadra avrebbe lottato per il titolo. Esattamente ciò che ripete ora. Non c'è da stupirsi se pensando a Touré ci crede un po' di più. E' lui il giocatore che accompagnò il City verso quel primo passo e con Mancini diventò leader assoluto della squadra, il giocatore in grado di trasformare un pensiero impossibile in gol meravigliosi e determinanti", ha detto SIlvia Vallini.
"Non ha mai bisogno di riprenderlo, lo guarda gestire il reparto, fare sempre la cosa più giusta, lo immagina davanti alla difesa dell'Inter con carisma e esperienza che alla squadra ora mancano. Chiede a Kovacic di studiare da lui", conclude la giornalista.
© RIPRODUZIONE RISERVATA