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SkySport24 – Inter: Presente, futuro, infinito

E’ un periodo di passaggio. Ieri è stata l’ultima gara da proprietario dell’Inter di Massimo Moratti. Lo stadio gli ha tributato applausi e in Curva Nord è apparso uno striscione che ha raccontato diciottanni di presidenza, un...

Eva A. Provenzano

E' un periodo di passaggio. Ieri è stata l'ultima gara da proprietario dell'Inter di Massimo Moratti. Lo stadio gli ha tributato applausi e in Curva Nord è apparso uno striscione che ha raccontato diciottanni di presidenza, un ventennio di giornate storte e bellissime tenute insieme dall'amore assoluto per i colori nerazzurri. A SkySport24 titolano: "Inter, presente, futuro e infinito".

ORA - Adesso è il tempo in cui Moratti si mette da parte, adesso è il tempo in cui la squadra è, nonostante non abbia brillato troppo in campo, quarta in classifica, ma stasera - dopo Juve-Napoli - potrebbe essere più vicina alla zona Champions e dopo il nono posto della scorsa stagione sembra già abbastanza.

DOMANI - In settimana arriverà il futuro, sbarcherà in Italia Thohir, il magnate indonesiano che ha acquistato il club, che i sostenitori interisti attendono 'con curiosità', poi sarà tempo di programmazione e progetti: si parlerà di mercato, di giovani, di obiettivi, di quello che sarà. 

INFINITO - E c'è poi, infine, ma non ultimo l'infinito. Quello di capitan Zanetti che ieri sera, dopo sei mesi e una lesione al tendine d'Achille, è tornato a giocare nei minuti finali della gara con il Livorno e ha fatto tremare il Meazza: per lui un boato che dice tutto e forse non contiene tutta la grandezza di un calciatore come lui, che è arrivato come uno sconosciuto qualunque a Milano ed è diventato il punto di riferimento di compagni e tifosi. Si è fatto male nell'anno più storto che sia mai capitato nella storia interista. E quando è tornato, in quell'oooo che lo ha accompagnato al centro del campo c'era anche un sospiro di sollievo, come se ci si fosse ricordati in quel momento che i periodi storti passano, l'amore per l'Inter, quello che accomuna passato, presente e futuro dura, rimane, resiste. E' pure quello infinito.