SM – I soldi del Suning hanno convinto Thohir, l’uscita di scena è segno di fallimento

Secondo quanto riferisce la redazione di Premium Sport, il gruppo Suning ha convinto Thohir e Moratti a passare la mano. Zhang Jindong, proprietario del colosso di e-commerce che vende prodotti elettronici, diventerà presto anche il numero uno dell'Inter, rilevando prima il 29,5% di quote in mano a Moratti e poi quelle del tycoon indonesiano cominciando da un 40%, per passare successivamente all'intera fetta nel giro di pochi mesi.

I vertici nerazzurri sono pronti a partire per la Cina già il prossimo weekend, nonostante Massimo Moratti non abbia ancora metabolizzato l'uscita di scena. Thohir dal canto suo fino all'ultimo aveva negato la volontà di vendere la maggioranza, ma di fronte all'offerta cinese (500mln valutazione+300mln debiti) non ha potuto dire di no.

La sua progressiva uscita di scena è la dimostrazione del fallimento della sua gestione, certificata dalla sua mancata qualificazione in Champions, aggravata sui versanti stadio di proprietà e ricavi, complice uno sbarco nel mercato asiatico che di fatto non c'è ancora stato. L'indonesiano resterà ancora presidente durante la fase di transizione per poi emigrare, forse, in Inghilterra.

Effetti nel breve periodo, sul mercato, non ce ne saranno. I nerazzurri dovranno cedere due giocatori importanti entro fine giugno e rispettare i vincoli del Fair Play Finanziario, tutto questo all'oscuro di Roberto Mancini che si trova spiazzato da questo cambiamento epocale.