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"Se mi aspettavo un'accoglienza diversa dai tifosi del Milan dopo le parole di Gattuso? No, no. Perché dovrei aspettarmi un'accoglienza diversa? Sono interista e sono contento di esserlo, mi fischino, facciano quello che vogliono. L'unica cosa che mia mamma è morta e credo che sia di dubbio gusto, ma non fa niente, non mi interessa. Non mi aspettavo nulla di diverso sinceramente, anzi mi dà ancora la soddisfazione di aver fatto parte di un'era nella quale vengono riconosciuti gli avversari. E' un atto di onore nei miei confronti. Perché ricordi che è sempre più brutta l'indifferenza, l'indifferenza vuole dire che non conti nulla. E quindi va bene così".
Walter Zenga è tornato a San Siro da allenatore del Crotone e ha affrontato il Milan con la sua squadra nell'ultima giornata di campionato che si è giocata nel giorno della Befana. Ed è stato insultato per il suo passato da nerazzurro dai tifosi della Curva Sud, o meglio è stata insultata la sua mamma come ha sottolineato poi nella conferenza stampa del post gara che si è tenuta al Meazza. Sui social, l'ex portiere nerazzurro ha postato proprio quella parte di conferenza stampa sottolineando il suo senso di appartenenza alla Curva Nord e l'indifferenza nei confronti dei colori rossoneri. "Orgoglioso del mio passato nerazzurro
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