Sommer è stato protagonista assoluto del match vinto dall'Inter contro il Venezia: lo svizzero lancia segnali
"C’è stato un momento nell’avvicinamento dell’Inter alla sfida contro il Venezia, in cui sembrava addirittura che Yann Sommer potesse non essere della gara. Poteva essere il momento giusto per testare Pepo Martinez, arrivato in estate come papabile per l’avvicendamento come titolare in porta, quando verrà quel dì. Ecco: Sommer ieri sera ha spostato quel giorno un pochino più in là". Apre così l'articolo di Tuttosport su Sommer, autore di una grande prestazione che ha tenuto a galla l'Inter sfoderando due grandi parate su Oristanio e Pohjanpalo.
"Perché alla fine è toccato all’ex Bayern e Borussia Monchengladbach fare il titolare contro il Venezia e vedersela a colpi di parate con un altro che probabilmente farebbe volentieri il titolare all’Inter al posto suo, Stankovic - il portiere dei lagunari (ma di proprietà dell’Inter) è stato autore di un’ottima prova, speculare a quella del nerazzurro, «Filip ha fatto la miglior partita finora anche nella gestione della palla, sta crescendo partita dopo partita», ha commentato Di Francesco a fine gara. Sommer, comunque, è stato fondamentale per l’Inter. Con due parate che sono state fondamentali per tenere in gara i nerazzurri. La prima al 41’ momento delicato perché l’Inter stava dominando, ma senza riuscire a piazzare la stoccata giusta per aprire le danze. Paradossalmente ci stava quasi per riuscire un altro dei ragazzi made in Interello che si stanno facendo sotto la guida di Di Francesco, Gaetano Oristanio. Sbucato al cospetto di San Sommer, che con abile mossa è riuscito a coprire la porta talmente bene da trovarsi la palla addosso. Primo pericolo sventato. Non l’unico, però. Perché il Venezia, bello ringalluzzito dopo il primo tentativo andato quasi a buon fine, ci ha riprovato pure con Pohjanpalo nella ripresa. Ma Sommer, un’altra volta, ha fatto quella cosa che piace tanto a Vasco: ha detto no", spiega Tuttosport.