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Sarà Sommer il primo portiere dell’Inter della stagione 2023/24. Pochi dubbi su questa decisione, qualcuno in più sul quando arriverà. Visto che il Bayern è alle prese con la ricerca del suo sostituto, fondamentale visto che Neuer non è ancora recuperato.
“Non cancellerà l’avvio di azione dal basso come si potrebbe pensare, anzi continuerà a utilizzarla visto che lo svizzero non ha la visione di Onana, infatti nel Bayern si esibiva in 4,3 lanci a partita contro i 6,1 dell’ex nerazzurro in A, che in Champions erano addirittura 8,9. Inzaghi non pretenderà da Sommer filtranti illuminanti ma una sicura distribuzione del pallone sì, perché è nelle sue corde. La media di tocchi a partita dello svizzero con il Bayern era di 35,1 contro i 38 di Onana in A e i 35,5 in Champions. Siamo lì”, analizza Libero.
“La distribuzione sarà meno lunga e più breve, principalmente verso i tre difensori Bastoni-Acerbi-Darmian. Anche perché mancherà la calamita-Brozovic in favore di Calhanoglu o Asllani, due registi “di movimento” che preferiscono smistare il pallone ad uno o due tocchi piuttosto che condurlo e lucidarlo come spesso faceva il croato. L’Inter convergerà verso sinistra in presenza di Dimarco, che sarà il vero regista della squadra, o verso destra quando giocherà Cuadrado)”.
“Tra i pali, invece, è quanto di più simile ci sia ad Onana: agilità, forza e istinto sono le caratteristiche migliori dello svizzero, quelle che garantiscono parate decisive che portano punti. Nell’idea che di Onana ce ne sia uno e che un sostituto simile a cifre contenute non esista, l’Inter ha deciso di perdere qualcosa fuori dai pali ma di mantenere il livello al loro interno. Sommer è considerato un portiere da rendimento alto sul lungo periodo, uno che in carriera non ha mai sofferto di alti e bassi e che può quindi limitare al minimo gli errori”, spiega il quotidiano.
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