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"Reduce da una papera contro la Germania su tiro di Andrich, annullata dalla Var e quindi ininfluente, il ring di Sommer è anche all’interno della stessa Svizzera: dopo aver pensionato negli anni tutti i pretendenti al suo posto, adesso il numero uno dell’Inter deve fare i conti con il 27enne Kobel, reduce dalla finale di Champions con il Borussia Dortmund e da una stagione di alto livello. Se ci sarà staffetta nella porta della Svizzera, però sarà a settembre. Il veterano di tante battaglie è sotto pressione, ma non si discute. E come sempre ha fatto lungo tutta la sua carriera cerca nuove metodologie — compreso il ricorso a uno storico mental coach e anche alla meditazione quotidiana — per rimanere ad alto livello in un calcio sempre più fisico e muscolare, dove i suoi 183 centimetri in area di rigore rischiano di essere sovrastati dagli avversari. Questo spiega l’uso dei pupazzi, che fanno da blocco in area, contro cui confrontarsi in uscita".
"E anche dei mini punching ball, introdotti da Foletti — amico del collega Spinelli dell’Inter, ex preparatore di Donnarumma al Psg e di Courtois al Chelsea — : lo strumento è molto utilizzato nel futsal come blocco dinamico per allenare le uscite, dato che nel calcio a 5 l’uno contro uno è frequentissimo. Avere un riferimento preciso dentro l’area aiuta Sommer e i colleghi a mantenere la postura giusta, con le spalle in avanti per chiudere lo specchio con l’uscita a croce. Ad attirare l’attenzione poi ci sono sempre gli occhiali scuri high tech, che allenano la visione e la reattività del cervello. La valigia di Sommer è piena. La nuova missione anti- Italia può cominciare", aggiunge il quotidiano.
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