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Svizzera, Sommer sotto pressione. L’interista punta l’Italia: i trucchi del preparatore

Andrea Della Sala Redattore 
Dopo l'errore nell'ultima gara, il portiere dell'Inter si prepara per l'ottavo di finale contro l'Italia

Il portiere dell'Inter Yann Sommer è pronto per la sfida contro l'Italia. Dopo l'ultimo errore, sente la pressione, ma lavora per tenersi il posto da titolare nella Svizzera.

"L’area del portiere come un ring: c’è un pupazzo gigante che si agita con il vento, ci sono dei piccoli punching ball, poi spuntano palline da tutte le parti e il grande classico degli occhiali scuri. La valigia dei trucchi del mago Sommer fra Mondiali e Europei si riempie sempre di nuove trovate. Merito della creatività del preparatore dei portieri svizzeri, Patrick Foletti, che in questi anni ha consentito a Sommer di fare un percorso del tutto insolito: prima di passare in dodici mesi dal Borussia Monchengladbach al Bayern Monaco e infine all’Inter nella scorsa estate, la vera grande vetrina internazionale di Yann è stata proprio la «Nati», con due passaggi agli ottavi di finale in Russia e Qatar e i quarti del 2021 all’Europeo raggiunti con il volo sul rigore di Mbappé, costato l’eliminazione prematura alla Francia", racconta il Corriere della Sera.

"Reduce da una papera contro la Germania su tiro di Andrich, annullata dalla Var e quindi ininfluente, il ring di Sommer è anche all’interno della stessa Svizzera: dopo aver pensionato negli anni tutti i pretendenti al suo posto, adesso il numero uno dell’Inter deve fare i conti con il 27enne Kobel, reduce dalla finale di Champions con il Borussia Dortmund e da una stagione di alto livello. Se ci sarà staffetta nella porta della Svizzera, però sarà a settembre. Il veterano di tante battaglie è sotto pressione, ma non si discute. E come sempre ha fatto lungo tutta la sua carriera cerca nuove metodologie — compreso il ricorso a uno storico mental coach e anche alla meditazione quotidiana — per rimanere ad alto livello in un calcio sempre più fisico e muscolare, dove i suoi 183 centimetri in area di rigore rischiano di essere sovrastati dagli avversari. Questo spiega l’uso dei pupazzi, che fanno da blocco in area, contro cui confrontarsi in uscita".

"E anche dei mini punching ball, introdotti da Foletti — amico del collega Spinelli dell’Inter, ex preparatore di Donnarumma al Psg e di Courtois al Chelsea — : lo strumento è molto utilizzato nel futsal come blocco dinamico per allenare le uscite, dato che nel calcio a 5 l’uno contro uno è frequentissimo. Avere un riferimento preciso dentro l’area aiuta Sommer e i colleghi a mantenere la postura giusta, con le spalle in avanti per chiudere lo specchio con l’uscita a croce. Ad attirare l’attenzione poi ci sono sempre gli occhiali scuri high tech, che allenano la visione e la reattività del cervello. La valigia di Sommer è piena. La nuova missione anti- Italia può cominciare", aggiunge il quotidiano.