Maicon è tornato in Italia, al Sona, in Serie D, e di lui ha parlato il presidente del club, Paolo Pradella. «Quando ho detto che sarebbe arrivato, siccome mi reputano il re delle bugie, non ci avevano creduto. Ma per fortuna ci abbiamo creduto io e miei soci. Peccato che i tifosi non possano vederlo. Con i tifosi allo stadio avrebbe avuto come affare un impatto diverso anche a livello economico. Ma l'aspetto più positivo è aver conosciuto un giocatore che ha uno spessore umano notevole. Maicon è umile, educato, non si vanta mai di quanto ha vinto».
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Il presidente del Sona: “Spero che Maicon resti. Non si vanta mai di quanto ha vinto”
Il dirigente che ha riportato in Italia il brasiliano ex Inter ha raccontato cosa ha imparato di lui e come è nata la trattativa
«Nessuno sapeva di Sona prima di Maicon, adesso mi chiamano pure dalla Cina. Abbiamo fatto fare duemila maglie per distribuirle. Il colpo come è nato? Ce lo ha proposto l'agente che collabora con noi e abbiamo subito detto che saremmo stati interessati a prenderlo. E lui ha accettato anche perché è arrivato qui con il figlio. Mi auguro che la prossima stagione sia meglio di quella attuale. E se avrà voglia di giocare a calcio magari Maicon può restare con noi».
(Fonte: TS)
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