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Intorno alla brusca frenata nei risultati, il vuoto. Secondo Andrea Sorrentino (Repubblica) oggi l'Inter sarebbe più esposta in questo suo momento di crisi in virtù dell'assenza delle dichiarazioni di Moratti (che alla fine fotografavano un umore, davano l'idea della direzione in cui si stava andando e "mantenevano il club al centro del ring") e della lontananza geografica del nuovo presidente Thohir. "All’ennesimo ripresentarsi di una crisi di risultati che in realtà è strutturale l’Inter si ritrova più sola, più esposta e ovviamente più anziana e stanca, visto che il tempo passa per tutti. Insomma, intorno al volto paonazzo dall’ira di Walter Mazzarri c’è il vuoto, a meno di non scambiare per chissà cosa la dichiarazione che Erick Thohir fornisce via sito ufficiale." Thohir non ha toccato l'argomento dei torti arbitrali, ma, secondo Sorrentino, in sede si sussurrava che Moratti al suo posto lo avrebbe fatto.
L'Inter che non c'è. Un ritorno alla normalità dopo un inizio di stagione promettente con equilibri apparentemente stabili. Il recente bottino? Una vittoria nelle ultime sei partite, 10 gol incassati, due sconfitte nelle ultime tre gare, -4 punti rispetto a un anno fa, -18 dalla Juve capolista e -8 dal terzo posto. Mazzarri ha rimproverato i suoi dopo la scialba prestazione con la Lazio. Secondo Sorrentino "si è sentito tradito da molti giocatori, alcuni dei quali hanno beneficiato delle lunghe vacanze natalizie senza ripresentarsi in condizioni ottimali." Ora bisogna soprattutto ritrovare lo spirito. E tutto sembra fuorché una passeggiata.
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