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Roberto Mancini, è un po’ preoccupato da certi tentennamenti dei suoi e da questo Wolfsburg aggressivo e rapido, dall’età media che non arriva a 26 anni. Ma come rileva Andrea Sorrentino su Repubblica: «Il Mancio ha voglia di combinare scherzi in Europa, o di proporre una squadra copetéra come diceva ai vecchi tempi Boskov della sua Samp, micidiale nelle partite di andata e ritorno. I lupi del borgo sono allenati da Dieter Hecking, un ex poliziotto che in effetti non sfigurerebbe al fianco dell’ispettore Derrick: sguardo blu ghiaccio intagliato nel viso, gli angoli delle sopracciglione all’insù e una certa sbrigativa durezza nell’esporre i concetti. In attacco c’è un perticone olandese fino a poco tempo fa sbeffeggiato da tutta la Germania, Bas Dost, che però dai suoi 198 sgraziati centimetri in questo 2015 ha tirato giù all’improvviso 13 gol ufficiali, meritandosi la convocazione di Hiddink in nazionale. Un pericolo in più per la traballante difesa interista, anche se Mancini garantisce per Juan Jesus, uscito a pezzi da Napoli».
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