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Sorrentino (Repubblica): «Passaggio turno impresa titanica, tenuto conto che…»

Lorenzo Roca

Un buon inizio che ha illuso i tifosi nerazzurri, poi piano piano la luce si è spenta ed è salito in cattedra il Wolfsburg come rileva Andrea Sorrentino di Repubblica: «D’altronde chi ben comincia, nel calcio, non è a metà dell’opera ma...

Un buon inizio che ha illuso i tifosi nerazzurri, poi piano piano la luce si è spenta ed è salito in cattedra il Wolfsburg come rileva Andrea Sorrentino di Repubblica: «D’altronde chi ben comincia, nel calcio, non è a metà dell’opera ma ha solo percorso un pezzettino di strada, poi c’è tutta una partita da interpretare e da soffrire. Perché in coppa, altra lezione che qui nessuno impara mai, non ci si può limitare a venti minuti di bel gioco e poi arretrare di colpo, non si può concedere campo a squadre come il Wolfsburg che solo se aggredite vanno in difficoltà, non si possono sbagliare tutti quei disimpegni. Il gol di Palacio è illusorio, poi arriva la grandine e ora nel ritorno bisognerà segnare almeno due gol senza subirne, il che per questa Inter è un’impresa titanica: fin qui ha tenuto la porta intonsa solo contro Chievo, Empoli e Palermo. È la quinta sconfitta nelle ultime sei partite in Germania per i nerazzurri, e il Wolfsburg non aveva mai battuto un’italiana nella sua giovane storia europea. Inoltre in 22 partite con Mancini in panchina, il bilancio è di 8 vittorie, 7 pareggi e ben 7 sconfitte».