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Sorrentino (Repubblica): «Se avete scheletri nell’armadio occhio con Melo. Quella volta che…»

Lorenzo Roca

A Felipe Melo non piace l’etichetta di cattivo, guai a farglielo notare sebbene sia lui stesso ad averlo ammesso appena giunto a Milano. Andrea Sorrentino su Repubblica ne traccia un profilo molto completo e veritiero: «Ecco le cifre...

A Felipe Melo non piace l’etichetta di cattivo, guai a farglielo notare sebbene sia lui stesso ad averlo ammesso appena giunto a Milano. Andrea Sorrentino su Repubblica ne traccia un profilo molto completo e veritiero: «Ecco le cifre all’inizio della sua dodicesima stagione in Europa: 364 partite, 38 gol, 16 assist, 132 ammonizioni, 5 espulsioni dirette e 7 per doppia ammonizione. Anche se è un Atleta di Cristo, rimane un giocatore a tratti inavvicinabile in campo, perché se gli picchi contro puoi farti molto male. Ma era il tipo di atleta che all’Inter serviva come l’aria, infatti in pochi giorni è diventato il leader dello spogliatoio. Poi di Felipe sentiremo parlare ogni domenica, e spesso saranno critiche. Sperando che non finisca come con Mauricio Prado, un giornalista brasiliano secondo il quale nel 2013 Felipe stava brigando per ottenere un ingaggio al Flamengo. Larisposta fu: «Oltre che un idiota, Prado è il più famoso cornuto che esista nella stampa sportiva. Roberto Carlos ne sa qualcosa…». Insomma facciano attenzione tutti quelli che hanno scheletri nell’armadio: con Felipe può sempre finire malissimo».