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“Domenica sera sarò allo Stadio Olimpico per assistere a Lazio-Inter. La Lazio è la prima squadra che ha creduto in me, sono stati quattro anni fantastici. Il coro dei tifosi ancora mi emoziona, lo scorso anno un ragazzo che allenavo è venuto in Italia e ha visto una partita della Lazio, tornando si è detto sorpreso di aver sentito un coro in mio onore".
Così Ruben Sosa ai microfoni di Radio Olympia sul match contro i nerazzurri. "Sono rimasto nel cuore dei tifosi - prosegue Sosa - e la Lazio è nel mio. Devo dire grazie al presidente Calleri che è stato un grande presidente. Ha fatto tanto per questa società prendendola dalla Serie B, portandola poi in Serie A e facendole vivere stagioni tranquille. Un grande presidente e un grande uomo. Viveva il calcio e la Lazio con grande passione".
Dal passato al presente: "La Lazio è una bella squadra, sa quello che vuole: arrivare seconda. Credo che sarà una lotta punto su punto e la Lazio può farcela. Ha un'ottima rosa e un grande allenatore, per l’Inter sarà una partita difficilissima. La squadra di Mancini non sta vivendo un buon momento, ma contro il Chievo è stata una partita bruttissima. Domenica vorrei vedere una partita con tanti goal".
L'ex attaccante biancoceleste segue sempre la sua ex squadra: "Vedo sempre la Lazio in tv. Non mi piace un singolo, mi piace tutta la squadra per il gioco che riesce ad esprimere. Ha un allenatore intelligente che riesce a coinvolgere tutti e sviluppa un gioco che diverte ed entusiasma il pubblico. Vedere la Lazio è divertente perché segna molti gol e fa un calcio brillante. Klose per me è un extraterrestre, continua a segnare, il tempo per lui non passa. E' un professionista serio che si diverte e ama il calcio. Al Mondiale ha segnato come ha sempre fatto, è ricominciato il campionato ed è tornato a segnare puntuale all’appuntamento. Felipe Anderson adesso si sta esprimendo per quello che è il suo valore, ha trovato la giusta serenità. Noi sudamericani fatichiamo un po' ad ambientarci, poi però riusciamo a dimostrare le nostre qualità”.
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