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La chiudiamo subito?
«No, però non sarà semplice fronteggiarla. Mercato alla mano, non potendo avere grandi indicazioni dal campo dopo tre partite, solo il Napoli e la Juventus sono in scia: loro sì che possono avvicinarla e infastidirla».
Quindi: prima fila Inter, poi...
«Napoli e Juve o Juve e Napoli, mettetele come volete, a distanza significativa ma non esagerata; più dietro, staccate, Atalanta e Milan, Roma e Lazio, Bologna, la Fiorentina, le altre».
Ha puntato su tre squadre, scelga un calciatore-simbolo.
«Dell’Inter prendo Thuram, a volte sembra che voli, che venga da un universo diverso, che tutto ciò che fa sia quasi sovrannaturale. Al Napoli - vi sembrerà strano - scelgo Buongiorno, destinato a diventare tra i più forti al mondo, con quella disinvoltura che si trasforma in sicurezza nell’uno contro uno. E alla Juventus punto su Vlahovic: sente la porta anche se non la vede e la prende, ha fiuto, fisico, ha quel che torna utile per sfidare l’Inter».
Troppo presto per parlare di scudetto, ma....
«A inizio ottobre saranno arrivati nuovi suggerimenti, capiremo Napoli e Juventus come avranno reagito ai mutamenti strutturali. E come l’Inter avrà affrontato campionato e Champions. Poi, a novembre, dopo la terza sosta, ne riparliamo».
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