FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimora

Sottil: “Samardzic ha pagato il mancato trasferimento all’Inter. Gliel’avevo detto di…”

Sottil: “Samardzic ha pagato il mancato trasferimento all’Inter. Gliel’avevo detto di…” - immagine 1
Dopo essere stato a un passo dall'Inter, Lazar Samardzic è entrato nel mirino dell'altra squadra di Milano, il Milan
Marco Macca Redattore 

Dopo essere stato a un passo dall'Inter, Lazar Samardzic è entrato nel mirino dell'altra squadra di Milano, il Milan. Ne ha parlato il suo ex allenatore all'Udinese, Andrea Sottil, che ai microfoni di Milannews.it ha detto:

Samardzic

Lei è il tecnico col quale Samardzic si è esaltato maggiormente. Come lo valuta?

—  

"Lazar è anzitutto un ragazzo straordinario, molto intelligente. Ascolta, si vuole sempre migliorare. È umile e allo stesso tempo ha grande consapevolezza di quelli che sono i suoi mezzi. È sempre a disposizione, è serio e soprattutto è un grande talento. In questi due anni di Udinese è migliorato tantissimo".


Come lo aveva trovato inizialmente?

—  

"Quando era arrivato era inizialmente un po' indietro fisicamente e muscolarmente. l'Udinese è una società giusta per accrescere e migliorare quei parametri, ha iniziato ad alzare l'intensità nella fase difendente, nei contrasti. Con me si è conquistato la titolarità perché è migliorato sotto questi aspetti. E al resto ci hanno pensato le sue qualità tecniche, perché palla al piede fa la differenza".

Sottil: “Samardzic ha pagato il mancato trasferimento all’Inter. Gliel’avevo detto di…”- immagine 3

L'anno scorso non ha reso come due stagioni fa. Quanto ha inciso la telenovela estiva di mercato che lo vedeva a un passo dall'Inter?

—  

"Voci che non l'hanno aiutato. Lui è un bravo ragazzo ed era partito per il ritiro molto concentrato e volenteroso. Parere personale e gliel'avevo detto, l'ideale era restare ancora un anno a Udine in quello che avrebbe dovuto essere quello della consacrazione. È arrivata questa trattativa che poi non è andata a buon fine. Ha perso ritmo, minutaggio, amichevoli. Questa discontinuità l'ha poi pagata, perché per rendere deve stare bene fisicamente. Anche nel suo caso non parliamo di un giocatore fisico, se non hai la condizione fisica elevata rischi di compromettere il gesto tecnico. E per queste cose non ha fatto l'anno che doveva fare".

(Fonte: milannews.it)

tutte le notizie di