Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha parlato nel corso della trasmissione "Domenica In" della situazione legata ai rinvii delle gare di Serie A. Ecco le parole, riportate da Tuttosport: "Lo sport è un mondo autonomo, le decisioni non sono state prese dal Governo ma dalle leghe. Noi abbiamo chiesto o di giocare a porte chiuse o di rinviare le partite. E' chiaro che giocare con il pubblico è sempre la cosa migliore, ma la salute viene prima di tutto. La Lega è autonoma, ha un calendario che può modificare come vuole. Si organizzino fra di loro, se c'è una squadra che si sente penalizzata lo dica in sede di Lega perché se il campionato è iniziato in ritardo non è un problema nostro. Di certo a me non interessa salvaguardare gli interessi dei club ma la salute dei cittadini che viene prima di ogni tipo di partita, di qualsiasi sport e di qualsiasi livello".
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Spadafora: “Non guardo interessi dei club. Giocatori stressati? Lo sono di più i…”
Le parole del Ministro dello Sport sul rinvio delle sfide e le possibili soluzioni da poter adottare
"Giocatori stressati? Ci sono preoccupazioni per il fatto che i calciatori debbano giocare troppe partite in pochi giorni, ma io lo sono molto di più per i tre infermieri che da dieci giorni lavorano all'ospedale di Codogno senza fermarsi mai. Un'ipotesi che la Lega di Serie A potrebbe valutare è quella di rinviare la Coppa Italia di questa settimana e recuperare subito le partite saltate oggi. Spetta a loro capire come tutelare al meglio la regolarità del campionato".
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