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Spagna: l’arbitro 21enne gay si ritira. Campionario vergognoso di frasi a lui rivolte

Lorenzo Roca

Un giovane arbitro spagnolo di 21 anni, stanco di sopportare insulti, discriminazioni e offese è uscito allo scoperto. Jesus Tomillero

Un giovane arbitro spagnolo di 21 anni, stanco di sopportare insulti, discriminazioni e offese è uscito allo scoperto. Jesus Tomillero arbitra nella Tercera dell'Andalusia, dove giocano i ragazzi fra 14 e 15 anni, regione abbastanza chiusa di mentalità dove «brucerebbero ancora le streghe» ha la "colpa" di essere gay. Così succede che l’arbitro omosessuale qualche settimana fa fischia un fuorigioco alla squadra di casa, e un dirigente della Peña Madridista Linense gli dica: «Brutto

succhiac...i! Ti piace farti aprire il c..o, vero?». Non serve a nulla, Tomillero va in tv due volte a raccontare la sua storia e ottiene l’appoggio del Premier Rajoy, di Podemos. Il fenomeno del Peña viene squalificato per 9 turni. Ma domenica il rigore assegnato da Tomillero al San Fernando Isleño, ospite del Portuense, scatena gli spalti dei padroni di casa: «Sei l’omosessuale che va in televisione. Vuoi diventare famoso, brutto frocio?». Tomillero dice basta: «La cosa più atroce è che in tribuna tutti ridevano. Mi chiedo cosa possano genitori del genere insegnare ai figli. Tempo fa dissi che non mi avrebbero condizionato. Ma ora non ne posso più».

(elespanol)