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Buona la prima per l'Italia di Spalletti all'Europeo. Una gara che si è fatta subito in salita con l'uno a zero dell'Albania arrivato a causa di un errore di Dimarco. Il giocatore nerazzurro ha reagito alla grande, come tutti i suoi compagni, e due nerazzurri come lui hanno tolto le castagne del fuoco. Di testa ha pareggiato Bastoni, Barella con un gol bellissimo ha messo la freccia e ribaltato il risultato. Alla fine della prima gara del girone, su RaiSport, è arrivato il commento del CT. Queste le sue parole: «Si sono viste tante cose buone che devono portare da qualche parte perché fino a sé stesse non servono a molto. Non siamo andati a prendere la direzione nel finire l'azione prima possibile. Ce la siamo preparata, abbiamo puntato la linea difensiva e poi siamo tornati indietro. Abbiamo cambiato a volte direzione nell'intenzione di andare a fare male all'avversario».
-Una Nazionale che dimostra di non poter fare a meno di questo Barella?
No, la Nazionale può fare a meno di chiunque perché sono 26 giocatori forti ed è un modo di pensare sbagliato se si pensa che la Nazionale dipende da un solo giocatore. Tutte le volte che me lo direte sarò costretto a rispondere il contrario.
-Riprendeva diverse volte Frattesi, perché?
Un discorso che riguardava anche il secondo tempo. Loro perdevano e volevano fare qualcosa di più e così noi dobbiamo ritagliarci spazio davanti, ma ci ha risucchiato la loro linea difensiva. A volte ci viene di essere un po' comodi di fare le cose. Invece di interpretare tutto, a volte gestiamo in maniera comoda e non in maniera cattiva, tignosa, per avere il vantaggio che determini il gol.
(fonte: RAI1)
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