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Ieri sera, dopo il pareggio con il Belgio finita due a due, il commissario tecnico dell'Italia, Luciano Spalletti, ha parlato dell'espulsione di Pellegrini che ha favorito la Nazionale rivale rispondendo alla domanda di un giornalista in conferenza stampa. "Parlando di dettagli ha funzionato bene questa sera la ricerca di Retegui. Anche Bastoni nell'azione di Pellegrini espulso doveva cercare il lungo e non il corto e volevo sapere se anche questa cosa qui ha condizionato Pellegrini che era sotto pressione", era l'analisi del cronista.
Questo è quanto ha risposto il CT:
«Quando cominci a palleggiare gli altri fanno uomo contro uomo. Abbiamo perso un paio di palloni sanguinosi nel forzare la costruzione, quando si gioca uomo contro uomo bisogna saltare l'uomo e diventa rischioso perdere la palla, si va ad alzare e si va giù. Lì gli ho anche urlato a Bastoni di metterla su Retegui, quando ho visto staccare il centrale, ma magari dalla panchina si vede meglio perché hai la squadra davanti. Dalla posizione di Bastoniè più piatta la situazione e non si vede bene quanti metri ha il centrale per portare l'anticipo su Pellegrini, sono tutte cose da annusare. Si può sbagliare ma sono tutte cose che abbiamo pagato ma che abbiamo pagato troppo a caro prezzo, sono due errori normalissimi ma sono venuti fuori due gol. Pellegrini quando se l'è visto lì addosso, anche se devo rivedere, se vai coi tacchetti sulla gamba è espulsione. C'è poco da fare. Poi prendi gol sul calcio di punizione, prendi un gol evitabile su calcio d'angolo da una palla normale che sembrava gestibile. Stasera doveva andare così, abbiamo pagato troppo cari questi errori che abbiamo fatto».
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