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DAZN
«Per noi una gara complicata. Forse il Cagliari meritava di più o forse meritavamo qualcosa meno noi, più corretta come lettura. Non abbiamo mai preso in mano la partita, loro volevano fare questa gara qui e noi un'altra, c'è da essere contenti dell'1-1 perché dopo le gare di CL o EL succede a tutte. Però abbiamo fatto poco sotto l'aspetto della qualità. Tutte le volte che dite che siamo tutti perdiamo tre o quattro giocatori. Osimhen è stato a rischio fino all'ultimo».Spalletti ha parlato così alla fine della gara contro i rossoblù ai microfoni di DAZN. Il suo Napoli ha pareggiato uno a uno e l'allenatore ha anche aggiunto: «Dobbiamo fare qualcosa di più, la qualità se non la usiamo facciamo prendere iniziativa agli altri e non facciamo partita che vogliamo».
-Alla luce dei risultati del week-end è un'occasione persa per il Napoli?
Certo, funziona così. Dire che per noi era fondamentale vincere è una banalità è quello che sarebbe servito come entusiasmo a città e tifosi. Ma non ci è riuscito di prendere la partita in mano, bisogna accettarlo. Può capitare, i ragazzi hanno una qualità superiore a questa e questa volta non gli è riuscito. Forse per merito degli uomini messi in campo da Mazzarri.
-A proposito dell'interpretazione del Cagliari, quando avete recuperato palla però ci sono state scelte sbagliate da un punto di vista tecnico...
Abbiamo sbagliato troppo sotto l'aspetto della costruzione. Abbiamo titubato a prendere iniziativa e a prendere palla sui piedi. Molte squadre fanno scalate in avanti fino a terminare uno contro uno sulla linea difensiva. Diventa difficile giocare palla, è addosso ed è giocata sui piedi a chi va incontro. E c'è sempre l'avversario che spinge alle spalle. Vanno retti questi duelli, la palla non l'abbiamo mai gestita.
-Che segnale è per il campionato questa testa della classifica che nessuno vuole prendere?
Nelle ultime gare sarà complicato contro chi lotta per non retrocedere. Le squadre si sono rinforzate e sistemate col mercato. Sono arrivati elementi che hanno voglia di ribaltare la situazione ed essere apprezzati, hanno motivazioni nuove. Sono gare difficili quelle che arrivano. Bisogna adattarsi, l'abbiamo fatto poco e bisogna crescere in questo aspetto.
-Barcellona, Lazio, Milan: che segmento è?
Si vivranno delle emozioni, speriamo di viverle con tutti in condizione. Speriamo di averli tutti a disposizione, saranno gare bellissime, partite che si sognano da bimbi e che bisogna vivere in maniera corretta.
(Fonte: DAZN)
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