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Spalletti: “L’Inter è forte. Polemiche arbitrali? Solo alibi. J.Jesus lì perché…”

Andrea Della Sala

Il tecnico della Roma ha parlato al termine della sfida di San Siro contro l'Inter vinta 3-1 dai giallorossi

Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida contro l'Inter vinta dai giallorossi 1-3 grazie alle reti di Nainggolan (doppietta) e Perotti. Tra i giornalisti presenti nella sala conferenza anche l'inviato di FCINTER1908.

-Stasera grande Roma, ora un pensierino allo Scudetto?

Grande Roma, grande Inter e grande partita. Soddisfatto, soprattutto per il momento in cui stava l'Inter. Se rincorri un obiettivo e si allontana sempre non lo raggiungi. Devi continuare a vincere e sperare di rosicchiare qualche punto. Fino a che c'è la matematica un pochino ci si pensa.

-Scelta di Juan Jesus dettata dalla scelta dell'Inter di mettere due ali a specchio? Inter presuntuosa secondo lei?

La scelta è perché Juan Jesus è forte. È un calciatore che ha avuto una crescita impressionante, lo puoi mettere da qualsiasi parte. Candreva ti crea problemi e c'è bisogno di velocità e fisicità e Jesus è perfetto. Nei discorsi si diceva che avevo scelto lui per difendermi, secondo me è un discorso limitato. Avrebbe fatto così anche Emerson. Dall'altra parte si è vista una squadra di grandissima qualità e lo ha fatto vedere anche contro la Juve. Anche noi l'anno scorso avevamo scelto di giocare con tanti centrocampisti di qualità. La Roma ha tenuto botta subito, dal punto di vista fisico è una delle più forti con quei bestioni lì dietro. La gente si è divertita. Quando si perde tutti nervosi, ma bisognerebbe cambiare questo modo di vivere.

-Cos'ha Emerson?

Ha un problemino muscolare, poteva anche essere utilizzato però si rischiava. Se non hai nessuno dietro ok, ma se hai altri giocatori forti si fa così.

-Da quando c'è lei in cosa è migliorato maggiormente Nainggolan?

È più attratto da queste serate qui. Mi è sempre sembrato normale prima di una partita di calcio, ora dedica più attenzione. Il successo va in quella direzione, nei sacrifici. Chi si prepara così fa più strada. Te lo dice lui quando si allena cosa devo fare... È un giocatore fortissimo.

-Roma più solida, svolta tattica o mentale?

"Così abbiamo solidità e più sostanza. Si perdeva troppo palla, ci succede di dare palla agli avversari e in questo a volte si prendeva gol. Più forza dietro, anche stasera c'era possibilità di farli correre di più a vuoto in modo che poi gli manca la benzina per esprimere la qualità. Anche stasera abbiamo perso palloni facili, si verticalizza troppo, perché ci si sente forti dal punto di vista fisico".

-La Roma non batteva due volte l'Inter da 20 anni. Con Baldissoni si parla del rinnovo?

Non si parla più del rinnovo. Ci sono giocatori forti, si parla di quelli che bisogna tenere. Non mi interessa del contratto, si parla sempre di questo. È un togliere di rispetto ai giocatori. Sono loro che faticano e hanno i meriti.

-Che Inter ha visto rispetto all'andata? Chiarito con Pioli sui rigori?

È un'Inter fortissima. A Roma si erano meritati un risultato differente, era un pari fatto. Stasera la Roma ha fatto qualcosa di più e si è meritato di vincere, ma ognuno la pensa come vuole. Di Pioli devi chiedere a lui, siete voi che avete tirato in ballo me. Penso l'abbiano capito che degli arbitri non siete contenti, io non vi ho tolto niente. È dare un alibi ai giocatori, in 19 partite 1 rigore l'anno scorso e mai ho detto niente. Non ho da dire niente a Pioli.