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Dopo la sfida con la Samp l'Inter avrà un calendario sulla carta favorevole senza scontri diretti per 5 incontri fino all'incontro con la Juventus. Verona, Torino, Atalanta, Cagliari e Chievo per cercare di portare a casa più punti possibili e rimanere attaccata alle prime posizioni della classifica. Spalletti dovrà fronteggiarsi con la gestione della rosa che è certamente più corta rispetto alle rivali e, in più, il tecnico di Certaldo ha scelto di creare uno zoccolo duro, con alcune prime scelte pure tra i rincalzi. L’allenatore nerazzurro ha dalla sua il fatto di non giocare nelle Coppe, a differenza di tutte le rivali. L’Inter, insomma, scenderà in campo una sola volta alla settimana, con la possibilità di recuperare e di preparare al meglio la partita successiva. Invece, di qui a fine 2017, ci saranno 3 turni di Champions e di Europa League, con Napoli e Roma che dovranno lottare e disperdere energie per guadagnarsi la qualificazione, con la Juventus che dovrà soprattutto fare attenzione a non correre rischi e con la sola Lazio che è già a un passo dalla seconda fase.
L’Inter guarda soprattutto al primo dicembre, ovvero il giorno della sfida Napoli-Juventus. L’ideale sarebbe un pareggio, in modo da guadagnare punti su entrambe, visto che i nerazzurri, in contemporanea, affronteranno il Chievo. Chissà, con gli incastri giusti, potrebbe essere proprio quella la giornata giusta per issarsi nuovamente in vetta la classica. Per poi rimettere in palio il primato nel match con i bianconeri proprio la settimana successiva. A proposito del Napoli, Spalletti si augura che possa trovare qualche difficoltà anche contro il Milan (appuntamento il 18 dicembre), che sarà avversario pure della Juventus, proprio domani sera. Insomma, visto che sono distanti ben 10 punti in classifica, in queste due occasioni Icardi e compagni potranno fare il tifo per i “cugini”, augurandosi un loro regalo. In merito a Roma e Lazio, per concludere, il loro impegno più ostico sarà proprio il derby, un derby che sarà pesantissimo per la classifica e non solo per il primato cittadino.
(Corriere dello Sport)
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