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Spalletti ha studiato il Psv, non c’è solo il pericolo esterni: i nerazzurri dovranno…

Redazione1908

L'analisi di Rivista Undici del gioco della squadra olandese

Luciano Spalletti ha posto l'accento sul tipo di gioco che il Psv propone in campionato. Il tecnico nerazzurro ha studiato le partite del club olandese: "In campionato spesso saltano addosso all’avversario, vengono a sfidarti da un punto di vista di intensità. La mettono su un ti attacco, ti presso, scappo forte e la ripiglio: continui ribaltamenti di fronte dove non ti danno la possibilità di pensare. Noi dobbiamo essere bravi a giocare in velocità nei pochi spazi che non ti sono addosso". Ecco l'analisi di Rivista Undici: "Il PSV costruisce il proprio gioco dal basso, in modo molto insistito, attirando gli avversari fuori posizione e colpendoli alle spalle con la velocità degli esterni. Il lavoro dei terzini Dumfries e Angelino – altre due facce nuove, arrivati rispettivamente dall’Heerenveen e dal NAC Breda (via Manchester City) – permette al PSV, in fase di possesso palla, di occupare la metà campo avversaria in ampiezza, lasciando ai due centrali difensivi la responsabilità di mantenere l’equilibrio. Ovviamente, questo atteggiamento è possibile soprattutto in patria, dove gli avversari sono di caratura tecnica e fisica decisamente inferiore rispetto alla Champions League. Durante la settimana, Van Bommel lavora su tanti aspetti, curando quasi maniacalmente ogni particolare che riguarda la preparazione alla gara dei propri calciatori, dai movimenti da fare per mettere in difficoltà le squadre avversarie alla dieta dei suoi giocatori. Oltre ad aver fatto ingrandire le aree relax per i propri calciatori, in modo tale da permettere loro di riposarsi tra una sessione di allenamento e l’altra, il nuovo allenatore del PSV ha studiato l’approccio psicologico alle diverse situazioni di gioco e cercato di cementificare lo spirito di squadra".

Il Psv in Europa: "Contro il Barcellona, soprattutto nella prima parte di gara, il PSV ha peccato di inesperienza, crollando nell’ultimo quarto d’ora, quando la rete di Dembelè ha chiuso i conti: il risultato finale è 4-0, ma 3 gol il Barça lo ha segnato nel giro di cinque minuti, a un quarto d’ora circa dalla fine. Il possesso palla, raramente significativo di per sé, stavolta testimonia della differenza dei valori in campo: 75-25 per gli spagnoli. Ma era stato già impietoso, al momento della presentazione delle liste ufficiali, il confronto tra le presenze in Europa dei calciatori che sarebbero scesi in campo: 73 partite giocate in totale dagli uomini di Van Bommel contro le 594 dei blaugrana. I soli Messi (125), Piqué (98) e Busquets (94) avevano più esperienza di tutta la squadra olandese".

Che squadra troverà l'Inter, stasera? "Al Philips Stadion, probabilmente, l’Inter troverà una squadra diversa, intenzionata a mettersi in luce e che proverà a giocare come sa, puntando sul gioco sulle fasce con continui strappi degli esterni, e sulle combinazioni in profondità per esaltare le caratteristiche dei suoi giocatori migliori. Un’attenzione particolare, poi, i nerazzurri dovranno averla sulle giocate che possono scaturire dai calci piazzati: dei 24 goal segnati fino ad ora, 4 sono arrivati da palla inattiva (ad esclusione dei rigori)".

(Rivista Undici)