Spalletti: “Non ho rivoluzionato la Roma. Derby importante per…”

Luciano Spalletti è stato intervistato a Sky Sport 24 in occasione dell’inaugurazione di Fashion Foodballer. Il tecnico giallorosso ha parlato del momento della Roma e della corsa al terzo posto. “Rivoluzione? Rivoluzione no, la cosa...

Luciano Spalletti è stato intervistato a Sky Sport 24 in occasione dell'inaugurazione di Fashion Foodballer. Il tecnico giallorosso ha parlato del momento della Roma e della corsa al terzo posto.

"Rivoluzione? Rivoluzione no, la cosa fondamentale è la qualità e alla Roma ce n'è, c'è un lavoro precedente di scelta di calciatori, c'è un grande ds, Sabatini, che ha saputo creare una buona squadra, a volte poi si passano momenti in cui le cose non riescono a trasparire. Scudetto se mi avessero chiamato prima? Non ho mai pensato questa cosa, ho avuto la complicità di tante persone per lavorare, abbiamo ridato la possibilità di far vedere le capacità di questi calciatori, il lavoro è ancora lungo, siamo solo all'inizio, ci sono altre cose che dobbiamo conoscere e quindi dobbiamo lavorare sui dettagli, essere seri. Derby? C'è una partita importante per la nostra classifica, per i nostri tifosi, la nostra città e il calcio tutto. I nostri avversari si prepareranno benissimo come noi, davanti a me ci sarà uno degli allenatori che stimo di più, Pioli. E' bravo e lo dicono i calciatori che ha allenato. Speriamo sia una bella partita, che faccia divertire il pubblico e renda onore a questi due club. Il calcio italiano mi è mancato un poco, la nostra tattica, la nostra attenzione propositiva sono cose che ci catturano dall'estero. Consiglio per Conte? Bisogna fare attenzione alle caratteristiche di quel calcio e lui lo farà, anzi lo avrà già fatto, ci andrà preparatissimo, le sue squadre analizzano le partite, giocano in base all'analisi effettuata, la prima qualità di un allenatore è quella di farsi comprare i calciatori (ride, ndr), sono loro a fare la differenza, il presidente un paio di giocatori li può comprare (ride, ndr). Totti? Ho un buon rapporto con lui, ora gli è nato il terzo figlio e deve fare il suo lavoro da papà, altrimenti qui lo avrei invitato volentieri, sono sicuro che in futuro verrà, perché ho un buon rapporto con lui. Poi ci sono dei momenti in cui si è presi dagli episodi, da quello che è il nostro calcio, ma sono cose che succedono, passano, si dimenticano e si va avanti", le sue parole.

(Fonte: Sky Sport 24)