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Spalletti: “Primo derby come il primo amore: non si scorda mai. Icardi grandioso e…”

Simona Castellano

Le parole del tecnico Luciano Spalletti al termine del derby tra Inter e Milan.

Intervistato a Inter TV Luciano Spalletti ha commentato il derby disputato questa sera.

Le sue parole: "Primo derby? Come il primo amore non si scorda mai, spettacolo bellissimo, poi poterlo vivere da dentro... faccio i complimenti alle due società, alla città che è riuscita a creare tutto questo splendore e io ho il privilegio di viverlo. Nel secondo tempo il Milan ci ha creato qualche problema a livello di velocità di gioco, ci hanno preso la metà campo e abbiamo dovuto sistemare qualcosa come hanno fatto loro alla fine del primo tempo, rischiando anche di più. Noi non riuscivamo con frequenza a ripartire ma quando ci siamo riusciti abbiamo fatto bene. Ammonizioni dei mediani hanno favorito il Milan? Quello fa parte dell'intelligenza dei giocatori che abbiamo, abbiamo professionisti seri in grado di capire il momento. L'ammonizione che ci ha creato più problemi è stata quella di Miranda, soprattutto perché ci hanno lasciato i due attaccanti addosso, poi la cosa è stata aggravata dall'ammonizione dei mediani, ci voleva quindi attenzione, strappando tutto e non andando oltre quel limite. Non voglio andare a commentare le situazioni del direttore di gara, ha condotto la partita in maniera eccellente, noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare, arbitro ha preso le sue scelte. Dove può arrivare Icardi? Dove ce lo volete mandare? Mauro deve fare così, ha queste qualità, è il capitano dell'Inter, non è un giocatore qualunque, ieri ho detto che ha le spalle grandi come Ibrahimovic perché ci sta a prendersi le responsabilità e le vuole, stasera è stato grandioso, ha equilibrio, è un ragazzo semplicissimo e da fuori uno si crea una figura differente. Lui nella sua normalità ha questa grandissima personalità di prendersi carico delle reponsabilità che vuole, Mauro è stato grandioso, grandissimo uomo e grandissimo professionista. Esultanza per il rigore? Be', era tanta roba. Poi sono tre giorni che non dormo, stanotte dormo, vado a dormire perché sono cotto".

(Fonte: INTER TV)