Nel corso della lunga conferenza di presentazione (clicca qui per leggerla tutta), Luciano Spalletti si è soffermato molto sul concetto di senso appartenenza, quello che forse nel corso dell'ultima stagione in alcuni giocatori è venuto meno.
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Spalletti: “Senza appartenenza non arrivano risultati. Maglia? Voglio che i giocatori…”
Nel corso della conferenza stampa il tecnico ha ribadito un concetto fondamentale per lui: il senso di appartenenza.
Per questo, quando gli è stata fatta una domanda sui tifosi, il tecnico ha sottolineato come anche la loro vicinanza sia dare forza all'appartenenza: "Aver trovato molti tifosi dell’Inter in Cina, quando abbiamo fatto questo viaggio con Ausilio, è una forza maggiore. Uno slogan potrebbe essere ‘Più siamo, più vinciamo’. Abbiamo tanti tifosi, basta far capolino nella nostra storia che è una storia che brilla, i nostri tifosi magari ora non hanno la possibilità di far sentire e far vedere il loro contributo come in quei momenti lì, ma sapere che ci sono diventa fondamentale, è dare forza all’appartenenza".
Spalletti ha poi sottolineato in maniera più "tangibile" cosa può voler dire questo senso di appartenenza, a partire dalla maglia che si indossa: "La squadra deve sapere la maglia che indossa, anche quanti etti pesa, come è fatta la composizione della maglia, se è cotone, se è seta, come sono fatte le righe, gli si racconta tutto".
Prima di iniziare la conferenza, però, già dinanzi alle domande dei tifosi aveva messo in evidenza questo concetto per lui imprescindibile: "È fondamentale onorare la maglia, io la vivo in questa maniera qui e voglio che tutti quelli che giocano in questa squadra la sentano come me. Senza appartenenza non ci possono essere risultati nel calcio, devo assorbire tutto ciò che è Inter, i calciatori devono sentire che l’Inter è una cosa importante e che dobbiamo restituire un messaggio a questo movimento di questi colori", le sue parole.
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