E' stato un derby molto diverso da quello dell'andata dove c'erano stati gol ed emozioni dal primo all'ultimo minuto. L'Inter è partita subito forte, poi Gattuso ha rimesso a posto i rossoneri dando più equilibrio alla gara. Spalletti ha schierato la stessa formazione che tanto aveva fatto bene nelle tre precedenti gare, puntando come sempre sulle fasce e facendo ripiegare il Milan che ha dovuto virare dal 4-3-3 al 4-1-4-1. I rossoneri hanno provato a sfondare con Calhanoglu, ma il turco era partito bene, ma si è poi spento troppo presto.
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Spalletti si fida dell’ultima Inter e la vince ai punti. Brozovic e Gagliardini ispirati
I due centrocampisti confermano il momento positivo e danno il loro contributo anche nel derby
"I rossoneri hanno chiuso bene gli spazi, ma hanno lasciato spesso il pallone agli avversari che in mezzo al campo avevano Gagliardini e soprattutto Brozovic ispirati, come succede ormai da qualche settimana. L’Inter ha rischiato grosso per un colpo di testa di Bonucci sul quale Handanovic si è superato, ma poi le occasioni più grosse sono state tutte a tinte nerazzurre, ad iniziare dalla rete di Icardi cancellata dal Var. Nella ripresa le due squadre si sono allungate alla ricerca della vittoria e il gioco sulle fasce di Spalletti è risultato ancora più efficace. A destra gli accentramenti di Candreva liberavano la corsia per i cross di Cancelo, mentre a sinistra Perisic impegnava Calabria. Un tiro cross del croato ha scheggiato la traversa, prima del gol annullato per fuorigioco a Cutrone. Gattuso ha visto i suoi in difficoltà e ha provato a mettere dentro forze fresche (Kalinic e Locatelli), ma, con Suso e Bonaventura in giornata no, non ha fatto male a Spalletti che viceversa si è disperato per il doppio clamoroso errore di Icardi, ieri meno spietato del solito".
(Corriere dello Sport)
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