Spalletti smaschera la “melina” dei doriani su Skriniar: Giampaolo aveva provato…

Milan Skriniar è davvero così forte? Lo aveva chiesto Luciano Spalletti a Giampaolo, in quella fase di mercato in cui gli obiettivi diventano chiari. In quella fase in cui dalle parole si deve passare ai fatti. Il tecnico nerazzurro ha confermato nel dopo gara di Inter-Sampdoria come i rapporti tra i due club fossero non solo amichevoli, ma quasi familiari. Con il racconto di un piccolo retroscena legato all'arrivo del difensore slovacco: "È stato un particolare sulla fresca trattativa per Skriniar a svelarlo. Spalletti, infatti, quando il gruppo Suning stava trattando l'acquisto del centrale della Samp chiese informazioni a Giampaolo e al suo vice Francesco Conti per sapere di che stoffa fosse il giovane difensore: "Per me con questa Samp c'è un rapporto più che amichevole, quasi fraterno, semplicemente perché con Giampaolo e il suo vice Conti sono in grande sintonia, siamo amici veri e ci conosciamo da un sacco di anni per mille trascorsi comuni. Con Conti sarò andato a cena 30 volte, è una di quelle persone con cui c'è confidenza e ci capiamo al volo. Vale anche per Giampaolo. Per questo quando gli chiedevo di Skriniar, per capire se era davvero così o necessitava di altro tempo prima di sbarcare in una grande, non mi sono fidato quando mi dicevano "è forte, è forte, ma è in Italia da solo un anno...". Scherzi a parte, sapevo che se loro parlavano così di Skriniar, in un modo che faceva trasparire moltissima stima nelle sue qualità, significava che lo reputavano un grande difensore."

(Secolo XIX)