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Questa sera l'Inter affronterà il Crotone per cercare una vittoria che manca da due mesi. Ieri, in conferenza stampa, Spalletti ha chiesto più volte con chi giocasse l'Inter, nel tentativo di lasciarsi alle spalle il vortice che accompagna l’Inter verso la partita casalinga di questa sera con il Crotone: i pochi rinforzi di gennaio, i turbamenti di Icardi (fuori per infortunio), le critiche dei tifosi alla proprietà cinese e i dispetti sui social network con sospetti di crepe nello spogliatoio. L’allenatore nerazzurro cerca di smontare questo muro di problemi.
Spiega che i più altruisti in campo con Icardi sono proprio Perisic e Brozovic, ricorda che Steven Zhang aveva subito smorzato l’affare Ramires e difende la proprietà alle prese con il fairplay Uefa: «Ci sono club che spendono più di quello che hanno e non ottengono risultati». Ma lancia messaggi molto chiari: «Dobbiamo raschiare il fondo del barile per ritrovare le nostre capacità e mettere il bene dell’Inter davanti a tutto. E sui social le cose personali devono restare a casa. Il nostro pubblico non deve pensare di avere a che fare con bambini, ma con professionisti». Spalletti, infastidito per alcune fughe di notizie, non dà nulla per scontato: «Tireremo le somme a fine anno per capire in quale direzione si va». Il clima alla Pinetina non è dei migliori. L’equilibrio che aveva portato l’Inter in testa si è incrinato. Ora bisogna trovarne uno nuovo senza l’alibi del mercato.
(La Repubblica)
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